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Titolo introspettivo. Disco introspettivo. Al suo secondo lavoro, dopo il successo mondiale di "Undiscovered", il cantautore inglese James Morrison continua per la sua strada. Il suo stile è quello e pare non avere intenzione di cambiarlo. Testi limpidi e sentimentali, romanticismo, Soul e malinconia. Tanta semplicità, niente fronzoli. E' vero, il secondo disco è il più difficile per chi fa musica ma nei due anni intercorsi tra i due lavori il ventisettenne non s'è affatto montato la testa e già questa è una cosa buona; merito della moglie, cui è dedicato il disco, dice lui, e della bambina che hanno da poco avuto.
"Songs for You, Truths for Me" parte alla grande con un pezzo R&B scanzonato, "The only Night", il cui stile viene ripreso e migliorato più in là nel disco, nella bella "Fix the World up for You". Il primo singolo estratto è stato "You make it real", una ballata dall'atmosfera malinconica che in realtà è il pezzo più debole dell'album, proprio in senso strutturale.
Si è soliti associare il nome di James Morrison a quello di Paolo Nutini. E in effetti i due condividono certamente delle caratteristiche (entrambi timbri facilmente riconoscibili, influenze Soul, quasi coetanei...), ma nel dettaglio le differenze ci sono e sono sostanziali. Lo scozzese è più vicino a una dimensione Pop e Folk, mentre il nostro ha molto di Soul e si trova in una zona limitrofa al Rock melodico. La dimostrazione? Be', ascoltate "Save yourself" e "Precious Love" ad esempio, e sentirete il Soul, con tanto di coretti Gospel. Dedicate un paio di minuti a "Nothing even hurt like You", uno dei pezzi forti dell'album, e il Blues non tarderà a venir fuori. Anche i pezzi radio-friendly non mancano, basti pensare a due dei singoli: "Please don't stop the Rain" (a proposito, il magnifico husky che si vede nel video è suo!) e "Broken Strings", cantato insieme a Nelly Furtado. Mossa meramente commerciale, dal momento che al tempo la cantante andava di moda e visto che la stessa durante le esibizioni dal vivo non si è mai fatta vedere. C'è da dire che il risultato finale è buono: le due voci si intrecciano insieme con molta armonia nel raccontare la storia di un amore finito che vorrebbe andare avanti, forse per speranza o per fiducia, ma non trova le forze. E alla fine si accascia inerme, senza più speranze, perché non c'è più niente da fare, sarebbe "come dare la caccia all'ultimo treno, pur sapendo che oramai è troppo tardi".
E' un disco ricco di ballate questo, e la cosa non deve stupire, poiché la voce di Morrison è perfetta per lasciarsi andare alle melodie più dolci e sentimentali e cullare con amabilità l'ascoltatore. Ma anche per dare interpretazioni veementi, intense, vigorose. Il timbro è particolare, caldo e suadente. Talvolta rauco, talvolta sottile. Sensuale ed espressivo.
Tra le ballad più efficaci, senza dubbio "Once when I was little" e l'intensissima "If you don't wanna love me" che, coincidenza o forse no, sono le uniche due canzoni nel disco a superare i canonici quattro minuti di durata.
Chi mi segue sa che mi piace pensare alla Musica Pop come un qualcosa che trascenda i luoghi comuni, del nostro tempo e non solo, perché nessuno ha mai detto che "popolare" significhi scontato, banale, commerciale, brutto, privo di artisticità. Dobbiamo imparare a dare un'altra connotazione alla cultura Pop, che magari si riallacci a quanto fatto da Andy Warhol nel campo dell'Arte e poi ripreso in un certo periodo della sua vita da David Bowie nell'ambito musicale.
Dunque, la domanda è questa: James Morrison può essere considerato uno degli attori della riscossa della Musica Pop del nostro tempo? ...L'Artista ha ancora da imparare, dovrebbe cercare un maggiore contatto con la creatività e l'originalità, sdoganandosi da quelli che sono stati i grandi che lo hanno influenzato (positivamente s'intende), come Stevie Wonder. Ma la Musica Pop ha bisogno di una voce come la sua e della bellezza umile e onesta che porta in scena nei suoi brani. Soprattutto ora che i Coldplay hanno smesso di fare altrettanto.
Promosso.
Raising Girl consiglia l'ascolto di: "If you don't wanna love me".
"Songs for You, Truths for Me", James Morrison: 7+
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