L'Europa che balla e gli Outsider. Si è conclusa stanotte l'edizione 2011 dell'
Eurofestival, competizione musicale che dal 1956 ogni anno richiama Paesi da ogni parte d'Europa. L'
Italia, ce l'hanno detto in tutte le salse, mancava dalla manifestazione da ben 13 anni, ma quest'anno è tornata alla ribalta con
Raphael Gualazzi e la sua "
Follia d'amore", trasformatasi per l'occasione in "
Madness of Love", che si aggiudica un' inaspettata seconda posizione. Pianoforte, voce soffusa, brano piacevole, con strofe quasi sommesse a ritmo di swing che si aprono a un modernissimo stride piano...tutte cose che in questa edizione dell'
Eurofestival (ma anche nelle precedenti) suonano come un qualcosa di stravagante:
http://www.youtube.com/watch?v=EDubOwUDP4E&feature=fvst. Così come l'immagine stessa di
Gualazzi, tipo discreto e aria stralunata. Basti pensare, ad esempio, al contrasto tra
Gualazzi e i primi classificati: il duo
azerbaigiano costruito a tavolino per l'occasione e composto da
Ell e
Nikki, alle prese con "
Running Scared". Poco credibili loro, poco credibile la canzone. La fiera della banalità.
Il genere che ha tirato di più in quest'edizione è certamente il dance-pop, di gran moda in questi anni; e infatti sul gradino più basso del podio troviamo la Svezia con il tormentone "I wanna be popular". Faccino da bravo ragazzo, capelli alla Disney Channel, le mosse giuste. Per non parlare dell' Ungheria che presenta l'altrettanto martellante "What about my dreams" .
Ma ci sono anche delle piacevoli sorprese. Prima tra tutte la
Georgia che propone una gradevole canzone goth-rock (che con l'"hard-rock" di cui parlava la Carrà non c'entra proprio niente). Il modello è simil-
Evanescence, ma il risultato è notevole; la performance canora della cantante è eccelsa, piena e mai invadente...non credo le sia stato attribuito il giusto credito:
http://www.youtube.com/watch?v=BLPWA4p5eOg. Ma la dark band in questione, gli
Endrine, rientra comunque tra le prime dieci posizioni.
Altre performance interessanti ci vengono da
Moldavia, Irlanda, Bosnia Erzegovina e Islanda. I primi propongono un brano stile
Red Hot Chili Peppers primi anni, "
So Lucky", e difatti nel curriculum dello stravagante gruppo moldavo rientra anche l'onore di aver suonato coi Peperoncini. Ma i nostri "critici" in studio hanno bollato il pezzo come "
canzone per bambini...da cartone animato giapponese...stile Naruto!". L'elettro-pop dei gemelli irlandesi rimanda a "
Womanizer" di
Britney Spears, com'è stato detto in studio, ma l'impatto scenico del loro look da manga-punk e del loro stravagante e sconclusionato elettro-rap è certo di grande effetto. La Bosnia Herzegovina si è distinta per aver scelto un pezzo pienamente folkloristico, nell'ambito di un festival europeo in cui le tradizioni musicali e culturali tendono, invece, a omologarsi. E un plauso va al gruppo islandesi che hanno omaggiato il loro amico, deceduto poco prima dell' Eurovision, al quale avrebbe dovuto partecipare.
Terzultimo posto più che meritato per la Spagna che, d'altro canto, rende omaggio alla frivolezza de "Il mondo di Patty", e fuori dalla top-ten i Blue, famosa boy band resuscitata dopo anni per rappresentare il Regno Unito. Si passa poi per canzoni stile cartone animato Disney, Re Leone o La Bella e la Bestia, scegliete voi, come quella proposta dalla Lituania, o per varie "gatte morte" che scimmiottano Christina Aguilera, Mariah Carey, Anastacia e simili (Ucraina, Svizzera, Austria...).
Ma, nel complesso, assistere a questa simpatica e a suo modo seducente manifestazione, in diretta su Rai 2 ieri sera (mentre su Rai 1 imperversava il solito penoso varietà) e condotto da Raffaele Carrà accompagnata da Bob Sinclair e la solita ciurma di esperti del settore, è stato parecchio interessante; peccato la scarsa pubblicizzazione sulle reti Rai, che ha portato solo un milione di telespettatori davanti allo schermo. La Germania ha organizzato a meraviglia lo spettacolo a Dussendorf che meritava di essere seguito già solo per le scenografie, a dir poco spettacolari e suggestive.
La classifica completa:
1. Azerbaigian
2. Italia
3. Svezia
4. Ucraina
5. Danimarca
6. Bosnia Erzegovina
7. Grecia
8. Irlanda
9. Georgia
10. Germania
11. Regno Unito
12. Moldova
13. Slovenia
14. Serbia
15. Francia
16. Russia
17. Romania
18. Austria
19. Lituania
20. Islanda
21. Finlandia
22.Ungheria
23. Spagnia
24. Estonia
25. Svizzera
Crazy Diamond Music Blog consiglia l'ascolto di: "One More Day"-Eldrine (Georgia).
Sinceramente Rafael mi sembre più raffinato dei due vincitori.
RispondiEliminaIl suo swing aveva portato una ventata di novità ed eleganza anche al festival di sanremo (dove si è rivelato vincitore indiscusso).
Penso che il suo 2 posto sia meritatissimo.
La Svezia mi ha stupito con la sua bella coreografia...Lui, oltre ad avermi devastato la mente con la sua canzone per più di dieci minuti, con un po' di pratica potrebbe facilmente fare concorrenza a Zac Efron.
L'ungherese non mi dispiace a dir la verità!
La canzone dell'Irlanda sembra davvero Womanizer, ad ogni modo non credo di essere ancora pronta per vedere due gemelli conciati in quella maniera o.o
Bella la Bosnia!!!
Comunque, il tifo per Gualazzi resta inevitabile!!!!!!!
Dai anche la Norvegia come canzone estiva potrebbe andare...
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